Deltaplano, 20° Campionato europeo cl.1 e 8° Campionato mondiale cl. 5 Krushevo - Macedonia

Pubblicato il 10/07/2018

La Nazionale italiana Campione del mondo alla cerimonia d'inaugurazione dei campionati. 125 i piloti da  25 nazioni partecipanti.


Si è soliti dire che la forza di un atleta si misura con i risultati, ma ancor più con la tenacia, quella che spinge a non mollare, quella che induce a rialzarsi dopo una caduta e, il riconoscimento del suo valore si apprezza nell’ammirazione più che dei compagni e degli amici, in quella degli avversari. La storia che raccontiamo oggi è forse l’ennesima prova di come lo sport riesca a vivere nella concretezza della propria realtà quotidiana vicende che sembrano sceneggiature - e che inverano principi così nobili che a coloro che non sono sportivi possono quasi apparire retorici. Il protagonista è Marco Laurenzi, giovane atleta della nostra gloriosa Nazionale di deltaplano; il contesto è quello dei cieli di Macedonia, dove sono in corso gli europei di questa disciplina. Un incidente in volo e Marco, pur non riportando conseguenze fisiche grazie all’abilità nel manovrare e nel gestire la caduta, vede il proprio deltaplano, frutto di tanti sacrifici, irrimediabilmente danneggiato. Sembrerebbe la fine dell'europeo per il nostro atleta – e secondo Marco, per un attimo scoraggiato per l’accaduto, forse anche un serio ostacolo alla sua carriera sportiva. E invece, tutto il mondo del deltaplano si stringe attorno a lui, ma non con vuoti proclami; con fatti, quelli che noi dello sport sappiamo fare in quell’elegante silenzio dei gesti che fanno la differenza. AeCI, compagni e avversari sono lì – e forse Marco ne è finanche sorpreso. L’austriaco Tom Weissemberger gli presta il proprio deltaplano e l’americana Niki Longshore il paracadute d’emergenza. Marco può continuare l'europeo. Il Commissario straordinario gli annuncia che sarà istituito un fondo per tutti gli atleti che vestono la maglia della nazionale e che in competizioni internazionali vivono difficoltà di questo genere – e Marco sarà aiutato dall’Ente come è giusto che sia. Il team manager, Flavio Tebaldi, e tutti i compagni di squadra riducono ogni spesa per poter finanziare questo fondo con quanto già in loro dotazione. Ma forse nemmeno occorrerà, perché accade ben di più. Il pilota Belga Jochen Zeischka promuove una raccolta fondi online per aiutare Marco a dotarsi di un nuovo delta. Tutti corrono a sottoscriverla. E sebbene il finale sia ancora da scrivere quello che sta accadendo sembra proprio una favola. Sì, una favola di sport. Marco è in gara. Tutti siamo in Macedonia con lui. E tutti desideriamo ringraziare Tom, Niki, Jochen e i deltaplanisti dell'europeo per averci ricordato perché, con passione e talvolta abnegazione, noi facciamo sport.
Il link per supportare Marco: https://www.gofundme.com/support-for-marco




Settima task. Ieri giornata difficilissima, con solo 4 piloti in goal. Alex Ploner ha sfiorato il colpaccio, se fosse arrivato avrebbe messo una seria ipoteca su questo europeo, così invece dovrà sudarselo ancora per un po’. Lui, Christian Ciech , Anton Moroder e Filippo Oppici sono nelle prime 12 posizioni e hanno mantenuto il primo posto del Team. Marco Laurenzi è tornato in volo e ha metabolizzato la disavventura di domenica scorsa. Ancora due giorni di battaglia e vedremo come andrà a finire.

Sesta task. Ieri quasi tutto  bene. L’Italia guadagna punti su cechi e sugli  inglesi. Purtroppo però Marco Laurenzi ha avuto un incidente, il Delta si è capovolto in volo e Marco ha dovuto aprire le due emergenze. Fortunatamente dopo gli esami radiografici eseguiti non sono stati riscontrati danni, solo un gomito dolente. I nostri migliori auguri a Marco!

Quinta task. Per ora solo tre piloti in goal in una giornata difficilissima. Primo Christian Ciech, terzo Alex Ploner. Filippo Oppici per ora è il più vicino al goal di quelli non arrivati. Benes è atterrato. Alex Ploner  dovrebbe  passare primo nell’ individuale.

Quart task. Oggi grande task della Nazionale  italiana  che guadagna punti sia su cechi che sugli  inglesi e chiude al primo posto nella classifica provvisoria. Secondo individuale nella task un grande Marco Laurenzi, Alex Ploner quarto. Si va avanti...

Terza task. Vince Tom Weissenberger davanti ad Alex Ploner  e Arne. Quarto Petr Benes. In goal nel primo gruppo anche Filippo Oppici, Tullio Gervasoni e Marco Laurenzi. Peccato per il buco di Christian Ciech  a circa metà task. La classifica a squadre dovrebbe muoversi poco. Perdiamo purtroppo il secondo posto individuale, ma ancora tutto può succedere.

Seconda task. I nostri vanno forte, tre nei primi otto, ma i Cechi ancora di più, tre nei primi quattro. Christian Ciech, Alex Ploner e Marco Laurenzi i nostri migliori tre. Ottimo Luca Comino in classe 5.  Sui terzi, la Gran Bretagna, guadagnamo punti.

Prima task. Molto difficile sul finale, Christian Ciech quarto in goal, vince  la task perché più veloce di venti minuti rispetto ai tre davanti a lui. In goal più attardati anche Alex Ploner e Filippo Oppici che ci limitano i danni. L’Italia al secondo posto dopo la  Repubblica Ceca. La nazionale italiana è composta da: Alessandro Ploner, Filippo Oppici, Marco Laurenzi, Anton Moroder, Davide Guiducci, Tullio Gervasoni, Luca Comino, Flavio Tebaldi Team Manager. Nel Mondiale classe 5, Luca Comino chiude la prima task al sesto posto.