Il Giro Aereo dei 6 Laghi compie 110 anni, nasce il Trofeo Villa d’Este

Pubblicato il 11/07/2023

Sabato 16 settembre 2023 si rinnova a Como un rito iniziato nel 1913: il Giro Aereo dei Sei Laghi, 110 anni fa vinto da Roland Garros, noto nel mondo del tennis ma ancor più in quello dell’aviazione. 

L’edizione moderna è la nona, da quando, nel 2013, è stato ripreso, riconosciuto come gara open all’interno del Campionato Italiano della Specialità Volo Motore dall’Aero Club d’Italia, CONI e FAI.

Interrotto solo durante la pandemia, è una delle gare più attese del campionato, non solo per la specificità legata agli idrovolanti, ma per l’unicità del paesaggio e l’organizzazione e l’accoglienza fornite da Aero Club Como.


Il legame tra Villa d’Este - di cui nel 2022 si sono celebrate le 150 stagioni dall’inizio dell’attività alberghiera- e Aero Club Como si instaura fin da subito, dai giorni concitati della prima gara del 1913, e così le cronache dell’epoca, riportate nei volumi di Cesare Baj. E ancora la sinergia tra le due istituzioni si corrobora nel 1927, quando venne posizionato un hangar vicino a Villa Olmo, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla morte di Alessandro Volta (1745-1827), e i voli idro, iniziati con regolarità una quindicina d’anni prima, divennero un’attrazione capace di catturare l’attenzione di letterati, artisti, esponenti del movimento futurista, personalità del mondo intellettuale ed economico, dello spettacolo, dello sport. Numerosi sono stati i compositori, gli artisti, le autorità che ammaliate dal volo, giungevano a Como, perché luogo strategico, e perché all’epoca gli idrovolanti erano uno dei mezzi più diffusi a livello militare e civile. Come ogni anno sarà prodotto un annullo postale, da apporre su una busta e su cartoline con immagini storiche, viaggiate a bordo degli idrovolanti in gara. L’annullo di questa edizione ricorderà i 110 anni dalla prima gara a Como (5 – 9 ottobre 1923, allora denominato “Gran Premio dei Laghi”) e la vittoria di Roland Garros, la silhouette rappresenta infatti l’aereo Morane Saulnier di Garros. Verranno prodotte due serie di cartoline: una a celebrare, in occasione del centenario dell'Aeronautica Militare Italiana (1923-2023), la Scuola di Volo Militare operante sull'Idroscalo negli anni Trenta; l'altro a celebrare la lunga storia di interazioni tra l'Aero Club Como, il mondo dell’aviazione idro e Villa d'Este. L’evento si svolgerà da venerdì 15 settembre a domenica 17 settembre, con lo
svolgimento della gara previsto sabato 16 settembre. Pochi giorni fa è partita la call per le iscrizioni. Equipaggi e aeroplani verranno definiti entro fine agosto.

Ogni anno, il giorno dopo della gara, con gli esiti freschi in mano, già si pensa all'organizzazione dell'edizione successiva. Ogni anno alziamo l'asticella degli obiettivi da raggiungere, delle cose da migliorare. La gara, per quanto per molti piloti possa essere un'esperienza piacevole, è riconosciuta a livello federale e internazionale: chi arriva sul podio qui, e in altri appuntamenti sul territorio italiano, ha poi accesso ai mondiali, e viene chiamato a competere in contesti internazionali. Ogni anno il Giro Aereo dei 6 Laghi è frequentato da campioni italiani, che permettono di tenere un livello agonistico alto; è una gara di precisione, di regolarità, dove vincono la preparazione ed il fair play. Molti equipaggi iniziano ad allenarsi mesi prima. Tutte le persone coinvolte nell’organizzazione della gara, dall'officina alla segreteria, dalla linea al supporto a terra e alla comunicazione (molte su base volontaria), dimostrano sempre un grande senso di appartenenza alla nostra istituzione, alla sua storia, a ciò che significa il Giro Aereo dei 6 Laghi, e un livello di professionalità sempre riconosciuto da tutti. Non è un 'revival' storico, è una gara moderna, più che mai contemporanea, con standard elevati, che lascia ricordi indelebili, e in tutti l'auspicio di tornare.

   Roland Garros